A lezione di stile: come vestire casual chic

Una guida per uomini semplice e veloce per comprendere lo stile. Non è necessario rivoluzionare il proprio guardaroba, ma dedicare qualche attenzione in più all’abbinamento di determinati capi. Vediamo quali sono

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Il casual chic pone le sue radici nelle tendenze del passato: si tratta, infatti, uno stile versatile, ma ordinato, adatto per ogni occasione ma, al contempo, elegante.
Le linee e le forme vengono reinventate al fine di ottenere un look fresco, contemporaneo, comodo, semplice e, soprattutto, informale. Per dirla in poche righe: vengono utilizzati capi usati nella quotidianità ed essenziali, ma è il loro abbinamento e quello degli accessori a determinarne l’impronta casual-chic. Come le camicie button down, ad esempio.

Il dress code, o meglio, lo chic dress code, vuole pantaloni chino, pantaloncini, camicie button down, polo, magliette senza stampe, jeans, giacche di base, mocassini rigorosamente senza calzini (d’estate!) e scarpe sportive.
Da come si può comprendere, questo stile richiede ed esige una cosa: la semplicità.

Ognuno, che sia nel modo di vestire, di acconciarsi i capelli o di truccarsi, fa di tutto per apparire più giovane, oltre che, naturalmente, in ordine, alla moda, e adatto ad ogni contesto.
Ma come in ogni cosa, c’è un però. Quando si cerca in tutti i modi di dimostrare meno anni di quelli che in realtà si hanno, si cade nell’errore di abbinare in modo sbagliato i capi. E gli uomini casual chic victim ne sono colpevoli.

Ecco qui di seguito alcune regole di stile per non sbagliare:

– Mai utilizzare magliette con grafiche, con scritte divertenti, ed troppo colorate.
Questo non significa che bisogna vestirsi in modo troppo serio e austero, ma nemmeno come un ragazzino. La verità, cari lettori, è sempre quella: trovare il giusto mezzo… “in medio stat virtus”, cioè “la virtù sta nel mezzo”. E se lo diceva a suo tempo addirittura Aristotele…
Utilizzare, invece, camicie button down o polo. Le magliette possono essere abbinate ad un maglione con scollo a V, oppure ad un gilet o a un cardigan.

– Utilizzare oltre ai colori neutri (bianco, beige, grigio, toni nude e della terra) una nota di blu, un po’ di nero e, perché no, il rosso. Attenzione a non abbinarli tutti insieme!

– Indossare denim semplici, ma grezzi (un grande no a quelli sbiaditi)
L’accessorio, in questo caso, sarà una cintura, dello stesso tipo di pelle delle calzature. Mentre la camicia, qualora si volesse utilizzare una camicia, non dovrà superare le tasche del pantalone in lunghezza.

– Pantaloni chino.
Il re dello stile casual chic è: pantalone chino, camicia, giacca e mocassini. Segnatelo su un foglio e appendetelo nell’armadio.

– Le scarpe devono essere opache.
Utilizzare delle scarpe necessariamente opache oppure mocassini senza calzini, come già scritto qualche riga più sopra. Ma solo d’estate, non vorrete mica ammalarvi?
Dedicate, inoltre, un’attenzione manicale alla scelta del colore del calzino. Le scarpe bianche vogliono calzini bianchi, le scarpe nere vogliono calzini neri. La regola è: mai creare un contrasto troppo forte.

– Utilizzare sempre degli accessori.
Al fine di dare un tocco di personalità, scegliete accessori come orologio, braccialetti e cappello, come la chicchissima coppola.
Come per la regola n° 1 che vieta le stampe, qui è impensabile utilizzare accessori colorati e in plastica. Bisogna cercare, piuttosto, di indossare tutti i capi più gli accessori in modo ricercato e distinto per ottenere eleganza e un pizzico di maturità, che non è indice di “anni in più”!

Si tratta, in conclusione, di uno stile semplice e adattabile ad ogni contesto informale.
Vi garantiamo che non passerete inosservati!

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