Aziende dolciarie, Packaging e Sostenibilità
Packaging e sostenibilità: in che direzione va l’industria dei dolci?
L’industria dolciaria è da sempre un settore di primaria importanza nel panorama economico italiano. Negli ultimi anni, però, la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale ha posto nuove sfide alle aziende del comparto, che si trovano a dover ripensare i propri modelli produttivi e di confezionamento.
Un confezionamento sostenibile rappresenta infatti un elemento chiave per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più consapevole e attento all’impatto ambientale delle proprie scelte.
Come deve essere un packaging sostenibile?
Un packaging sostenibile dovrebbe rispondere a diversi criteri:
- Riduzione del materiale: utilizzare la minor quantità di materiale possibile per realizzare l’imballaggio, favorendo soluzioni minimaliste e ottimizzando l’uso delle risorse.
- Riciclabilità: realizzare imballaggi interamente o parzialmente riciclabili, favorendo l’utilizzo di materiali compatibili con i sistemi di riciclo esistenti.
- Biodegradabilità: utilizzare materiali biodegradabili e compostabili, in grado di disintegrarsi naturalmente nell’ambiente al termine del loro ciclo di vita.
- Compostabilità: privilegiare materiali compostabili che possono essere trasformati in nutrimento per il terreno.
- Riduzione degli sprechi: ottimizzare i processi produttivi per minimizzare gli sprechi di materiale e di energia.
- Uso di materiali ecosostenibili: impiegare materiali provenienti da fonti rinnovabili o riciclate, come carta certificata FSC, cartoncino riciclato, bioplastiche e materiali compostabili.
Aziende dolciarie e confezioni ecosostenibili
Le aziende dolciarie stanno adottando diverse strategie per rendere i loro packaging più sostenibili. Ecco come si stanno muovendo in questo senso:
1. Riduzione del materiale, che si traduce in:
- Design minimalista: si utilizzano meno materiali per realizzare l’imballaggio, eliminando gli elementi superflui.
- Ottimizzazione del packaging: si riducono le dimensioni e lo spessore degli imballaggi, adattandoli al prodotto contenuto.
- Materiali leggeri: si utilizzano materiali leggeri e resistenti, come carta e cartoncino, per ridurre il peso complessivo dell’imballaggio.
2. Ricorso a materiali riciclabili e biodegradabili:
- Carta e cartoncino: sono materiali riciclabili e biodegradabili, perfetti per scatole, astucci e confezioni.
- Bioplastiche: derivate da fonti rinnovabili come amido o canna da zucchero, sono compostabili e biodegradabili.
- Materie compostabili: come il Mater-Bi, si disintegrano naturalmente nell’ambiente e possono essere trasformati in nutrimento per il terreno.
- Vetro: un materiale riciclabile all’infinito, ideale per barattoli e vasetti.
- Alluminio: riciclabile al 100%, può essere utilizzato per confezioni e involucri.
3. Utilizzo di innovazione e tecnologie avanzate:
- Ricerca e sviluppo: le aziende investono in ricerca e sviluppo per individuare nuovi materiali e tecnologie per il packaging sostenibile.
- Imballaggi intelligenti: si sviluppano imballaggi intelligenti che forniscono informazioni al consumatore sulla tracciabilità del prodotto e sul corretto smaltimento dell’imballaggio.
- Etichette ecosostenibili: si utilizzano etichette realizzate con materiali riciclabili o biodegradabili.
4. Collaborazione con la filiera:
- Coinvolgimento dei fornitori: le aziende collaborano con i loro fornitori per individuare soluzioni di packaging più sostenibili.
- Sviluppo di standard comuni: si lavora a livello di filiera per sviluppare standard comuni per la progettazione e la produzione di imballaggi ecosostenibili.
- Sensibilizzazione dei consumatori: si promuovono campagne di sensibilizzazione per educare i consumatori sull’importanza del riciclo e della scelta di prodotti con packaging sostenibile.
Esempi di best practices di packaging e sostenibilità:
- Nestlé: ha annunciato l’obiettivo di rendere tutti i suoi imballaggi riciclabili o compostabili entro il 2025.
- Ferrero: ha lanciato il progetto “Packaging4Change” per sviluppare imballaggi innovativi e sostenibili.
- Barilla: ha adottato un sistema di imballaggio in carta per i suoi biscotti, riducendo del 70% l’utilizzo di plastica.
- Carrefour: ha lanciato la linea di prodotti “Eco Planet” con packaging completamente riciclabile.
- Esselunga: ha introdotto il sistema di vuoto per le confezioni di frutta e verdura, riducendo del 50% l’utilizzo di plastica.
In conclusione, le aziende dolciarie stanno adottando diverse strategie per rendere le loro confezioni più sostenibili. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale del packaging e di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento all’ambiente.