5 cose che (forse) non sai sul tuo smartphone

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È un’immancabile presenza nella nostra vita quotidiana.
È il nostro compagno di viaggio, il nostro passatempo preferito in attesa dell’autobus o in coda all’ufficio postale, il “custode” delle nostre foto, dei nostri video, dei nostri ricordi e anche di qualche segreto più o meno inconfessabile. Di cosa stiamo parlando? Dello smartphone.

Per lavoro, per ascoltare le nostre canzoni preferite, per cercare il ristorante dove mangiare il miglior sushi, per fissare i momenti più belli in foto o più “semplicemente” per comunicare, lo usiamo ormai per fare ogni cosa.

Ma sappiamo davvero tutto di questo nostro inseparabile compagno hi tech? Probabilmente no, ed è per questo ti diciamo cinque cose che (forse) non sai ancora.

  • Potrebbe mandarti sulla Luna e oltre. Gli odierni smartphone sono molto più potenti dei computer che erano a bordo dell’Apollo 11, la navicella con cui la Nasa nel luglio del 1969 mandò l’uomo sulla Luna. Basti pensare che un iPhone 6, che utilizza un processore che opera a 1,4 GHz, è in grado di elaborare 3,36 miliardi di istruzioni al secondo ed eseguirle 000.000 di volte più rapidamente dei computer costruiti all’epoca dagli ingegneri della Nasa per realizzare quella storica missione.
  • Lo controlli tante (forse troppe) volte. Secondo un’indagine condotta su un campione di 150 mila persone, in media controlliamo il nostro telefono 110 volte al giorno. Il “picco” è tra le 17 e 20, mentre siamo meno attivi nel controllo delle notifiche (comprensibilmente) tra le 3 e le 5 del mattino.
  • Una ricarica economica. Secondo uno studio USA, per ricaricare il telefono nel corso di un anno gli americani spenderebbero circa 5,30 dollari. Essendo però in Italia in costo dell’energia leggermente superiore, i cittadini dello Stivale spenderebbero in media circa 6,50 euro di elettricità.
  • In tasca hai un forziere pieno di brevetti….Secondo gli esperti che studiano la proprietà intellettuale, uno smartphone conterrebbe circa 250 mila tecnologie brevettate.
  • ….e di germi. Secondo un recente studio sui nostri smartphone ci sarebbero 18 volte più germi e batteri che in una toilette, mentre secondo un’indagine ONU del 2013, nel mondo ci sono più cellulari che wc: su 7 miliardi di persone, 6 miliardi avrebbero accesso ai telefoni cellulari e solo 4,5 miliardi ai servizi igienici.

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