Come fare giardinaggio risparmiando acqua

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L’estate si avvicina e aumenta la voglia di stare all’aria aperta, magari riscoprendo la passione per il giardinaggio. Curare uno spazio verde proprio o condiviso può regalare piccole soddisfazioni ed è un ottimo metodo per staccare la spina. Le opere di giardinaggio però richiedono un certo dispendio di acqua oltre che di forze fisiche. Per questo è utile conoscere il modo in cui risparmiare i consumi idrici nella cura delle piante presenti nell’orto o delle aiuole. Molto spesso, a causa della pigrizia, utilizziamo più acqua di quella necessaria provocando degli sprechi inutili. Per questo vi proponiamo alcuni metodi per consumare meno acqua ed avere degli ottimi risultati.

Acqua piovana

Il metodo più semplice per risparmia acqua è massimizzare l’utilizzo della pioggia. Questo modo è adatto soprattutto a quelle aree geografiche dove le piogge sono frequenti. In questo caso si può coprire il proprio orto con dei tessuti da giardino permeabili. Esse, infatti, permettono il deflusso dell’acqua piovana, che a sua volta va ad annaffiare l’area coltivata. Se, invece, avete dei fiori o delle piante delicate e quindi la necessità di avere una serra isolata, vi basta predisporre delle cisterne apposite.

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Attenti al prato

Uno dei metodi migliori per ottimizzare il fabbisogno idrico del prato è puntare su un manto erboso che si adatta bene alla siccità. Alcuni esempi? Il paspalum o la gramigna. A quel punto vi basta installare degli irrigatori a goccia ed il gioco è fatto. Anche in questo caso vi suggeriamo di installare dei serbatoi per recuperare l’acqua piovana. Un trucco sta anche nel mantenere la lunghezza dell’erba ad una lunghezza di 4-5 centimetri, preferendola a quella più corta. Perché? Semplice, il prato assorbe più acqua nella prima fase di crescita. Un altro metodo interessante per la cura del prato, se avete anche dei fiori o altre piante da giardino, è la pacciamatura. Non è una cattiva parola ma un metodo che assicura una maggiore umidità del terreno riducendo il fabbisogno di acqua. Tale procedimento viene realizzato coprendo il suolo con le foglie o con la paglia.

Le piante giuste per risparmiare

Un altro modo per favorire il risparmio idrico sta nella scelta delle piante da coltivare. Le specie mediterranee come la ginestra oppure, nel caso dell’orto, le verdure autoctone non richiedono di essere annaffiate. Ad esse basta l’acqua piovana e un’attenzione sufficiente da parte vostra. Anche la scelta di fiori e piante da coltivare può abbattere il consumo idrico.

Infine, un ultimo consiglio è quello di suddividere il vostro orto o la vostra aiuola in determinati gruppi, in base alla quantità d’acqua necessaria. In questo modo vi sarà possibile ottimizzare gli sforzi e avere il giardino che desiderate.

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