Perché si chiama Tiramisù?

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La scuola di pasticceria italiana ha una tradizione secolare e alcuni dolci vengono tramandati da generazioni e gustati quotidianamente. Rientra in questa categoria, senza dubbio, il Tiramisù, famoso e apprezzato in tutto il mondo che stuzzica la curiosità con le sue origini misteriose ed il suo nome particolare: una domanda che in molti si fanno, infatti, è “perché si chiama così?”.

Le teorie sulla nascita del dolce a base di caffè e mascarpone sono svariate: le versioni più antiche vedono il Tiramisù protagonista delle nostre tavole già tra il 1500 e il 1600, per alcuni inventato nelle corti della Serenissima a Venezia, per altri dalle mani dei pasticcieri di Siena per onorare Cosimo III de’ Medici, Granduca di Toscana; la teoria più accreditata, invece, vede la nascita di questo dolce per mano di una geniale “maitresse” di una casa di piacere situata nel centro storico di Treviso, la quale avrebbe rivisitato una tradizionale ricetta contadina locale, ossia lo Sbatudin (sbattuto di uova fresche).

Quello che tutte queste versioni avevano in comune era l’aspetto afrodisiaco del dolce che dava anche origine al nome. Proprio per questa sua vena scandalosa sembra che il Tiramisù sia stato messo in secondo piano e tenuto nascosto per anni. Al punto che si è arrivati a sostenere che la ricetta sia recentissima e risalente solo alla seconda metà del 1900. 

La preparazione di questa prelibatezza, a conferma della tesi che individua Treviso come luogo di origine, sarebbe continuata ad opera delle famiglie della zona circostante la provincia veneta e tramandata fino ad arrivare a noi.

Come abbiamo già accennato, il dolce sarebbe nato in una casa di piacere di Treviso ed il nome glielo avrebbe dato direttamente la proprietaria del locale, la maitresse, che preparava il dolce per poi offrirlo ai propri clienti, sottolineando le presunte proprietà afrodisiache ed i benefici per le prestazioni. Un vero e proprio viagra naturale che veniva gustato con piacere sia per il sapore che per questa peculiarità. La frase che la signora avrebbe utilizzato, in dialetto trevigiano, per sponsorizzare il suo preparato sarebbe stata una via di mezzo tra “desso ve tiro su mi” e “Tireme su”, dalla quale l’italiano Tiramisù.

Dalle parole ai fatti, vediamo una rapida ricetta per un ottimo Tiramisù.

Ingredienti:

  • 3 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 500 gr di mascarpone
  • 300 gr di savoiardi
  • 200 ml di caffè
  • cacao in polvere

Procedimento

Dopo aver preparato il caffè necessario, va fatto raffreddare. Nel frattempo, si può preparare la crema, mescolando i tuorli, lo zucchero ed il mascarpone fino ad ottenere un composto liscio. Per terminare la crema, montare a neve gli albumi ed aggiungerli all’impasto, mescolando dal basso verso l’alto. 

Per comporre il Tiramisù per prima cosa vanno imbevuti i savoiardi nel caffè ed alternati in una teglia con la crema al mascarpone. Sulla superficie va spolverato il cacao prima di riporre il dolce nel frigo ad assestarsi per almeno 5 ore. Quindi il dolce sarà pronto: attenzione agli effetti afrodisiaci…

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