Guida alla mise en place: come apparecchiare la tavola perfetta

Dalle posate ai bicchieri, scopriamo insieme come apparecchiare la tavola secondo le regole.

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Curare ogni minimo aspetto della tavola è un ottimo metodo per fare una bella figura con gli ospiti. In questo articolo cercheremo di capire quali sono le tecniche per preparare tutto secondo le regole

La tavola

Partiamo quindi dalla tavola, la quale deve essere innanzitutto abbastanza ampia da garantire un buon spazio ai commensali. A tal fine, è utile assicurare una distanza di almeno 70 cm tra due piatti. Ad ogni modo, la preparazione di una tavola varia anche e soprattutto in base al tipo di cena. In ogni caso, però, bisogna conoscere le regole relative al posizionamento delle posate, dei bicchieri, della tovaglia, dei piatti e di tutti gli elementi da mettere a tavola. 

La tovaglia

La tovaglia, oltre ad essere pulita e stirata in modo perfetto, deve essere anche abbinata all’occasione. In particolare, bisogna assicurare un buon equilibrio cromatico, che tenga conto dei colori presenti sul resto della tavola.  Per quanto riguarda i tessuti, invece, bisogna evitare quelli sintetici, in quanto risultano poco eleganti. 

Per proteggere il tavolo sottostante, può essere una buona idea utilizzare un mollettone o inserire un panno felpato. In questo modo, si eviteranno anche i rumori delle posate e degli altri elementi. Allo stesso tempo, bisogna assicurarsi che la tovaglia ricada sul tavolo in maniera uniforme. La lunghezza quindi deve essere media, con un livello di caduta che non deve superare i 30/40 cm. 

I piatti

Passiamo ora ai piatti, che devono essere tre per persona, uno per l’antipasto, uno per il primo e un altro per il secondo. Inoltre, devono essere sovrapposti in ordine di successioneIl piatto fondo può essere impiegato solo per i primi a base liquida, mentre invece per la pasta e il riso serve il piatto piano. Frutta e dessert devono essere posizionate in modo da poterle prendere facilmente.  Infine, è bene ricordare anche che le pietanze calde devono essere portate con un piatto al momento riscaldato. 

Un discorso a parte meritano invece i sottopiatti, il cui utilizzo non è sempre raccomandato. Ad ogni modo, chi proprio non può far a meno di questo elemento, deve però inserirlo in modo corretto. Innanzitutto, vanno valutate con attenzione le dimensioni, preferendo modelli proporzionati al tavolo. Dei sottopiatti troppo ingombranti potrebbero risultare particolarmente fastidiosi e scomodi per gli ospiti. Ovviamente, devono avere un design e dei colori abbinati al resto degli elementi. È importante ricordare di rimuovere il sottopiatto prima di mettere a tavola il dessert. 

Le posate

Le posate da mettere a tavola comprendono il coltello, una forchetta e il cucchiaio. La forchetta deve essere posta a sinistra con i rebbi rivolti verso l’alto. Il coltello invece va messo a destra con la lama verso il piatto.  Le posate poste verso l’esterno devono essere quelle che verranno utilizzate per prime. 

I bicchieri

Per i bicchieri vale lo stesso discorso dei sottopiatti. Pertanto, non devono essere troppi a tavola, in modo da non occupare troppo spazio. Vanno posizionati in alto a destra del sottopiatto e messi in ordine di grandezza. In particolare, deve essere collocato prima il bicchiere più grande, poi quello del vino rosso e del vino bianco e, infine, il bicchiere più piccolo. 

Gli altri elementi che non devono mancare a tavola 

Oltre a tutti gli elementi che abbiamo elencato, ce ne sono alcuni che a prima vista possono sembrare secondari, ma che invece possono fare la differenza. Tra questi rientrano ad esempio la saliera e l’oliera, che vanno messe in un posto accessibile a tutti. Non bisogna dimenticare poi la formaggiera e il cestino portapane.  I fiori e le candele non sono invece essenziali, ma possono dare un tocco di eleganza.

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