Mai tuffarsi nella Senna e soprattutto senza un costumino in lamiera. L’ultimo gossip parigino riguarda Pacu, il pesce originario dell’Amazzonia, che è stato rinvenuto nelle acque fluviali dell’Ile de France. Si tratta di un parente del temibile piranha e arriva fino ai 90 cm di lunghezza. Ma la cosa che più incuriosisce è la dentatura così vicina a quella umana e così distante da quella di altri pesci.
Questa cosa richiama un po’ il documentario Sirene: il mistero svelato in cui si mette in crisi la teoria dell’evoluzione dalla scimmia e apre a un’ulteriore possibilità evoluzionistica, la teoria della scimmia acquatica, che porrebbe l’accento sulla dimensione marina quale habitat dei nostri antenati. Il documentario infatti ha inizio con ritrovamenti di resti di cui non si conosce bene la provenienza, fino al riconoscimento di una specie di vita a metà fra l’uomo e il pesce, le sirene appunto.
In ogni caso il Pacu, che non è esattamente una specie europea, potrebbe essere finito nella Senna a causa di qualche sciocco turista che potrebbe averlo portato nel proprio acquario domestico per poi liberarlo in nelle acque fluviali. Altri ritrovamenti di pacu sono avvenuti nel canale di Oresund fra Svezia e Danimarca. Riguardo alle cibarie preferite dal pacu bisogna dire che vanno ghiotti di noci e che spesso hanno confuso testicoli umani con noci, fino a strapparli a morsi, causando la morte degli uomini addentati per dissanguamento. Andarci con cautela o comunque con le conchiglie… quelle per i testicoli.