Caricabatterie wireless: pro e contro della ricarica QI

La tecnologia viaggia ormai alla velocità della luce e sono sempre di più i dispositivi che permettono di facilitare la propria vita quotidiana. Tra gli strumenti più diffusi nell’ultimo periodo ci sono i caricabatterie wireless, degli oggetti che consentono di ricaricare smartphone, smartwatch o tablet in modo semplice, veloce e senza alcun cavo. 

Negli ultimi anni questa tecnologia si sta affermando grazie ai tanti vantaggi che offre, come ad esempio la praticità.  Tuttavia, ci sono anche alcuni fattori svantaggiosi che caratterizzano la ricarica QI. Andiamo a vedere quindi in questo articolo quali sono i pro e i contro del caricabatterie wireless.

Caricabatterie wireless: cos’è e come funziona

I caricabatterie wireless sono nati da pochi anni ma hanno conosciuto un grande diffusione sin da subito. La ricarica a induzione può essere applicata non solo agli smartphone, ma anche a smartwatch, tablet e a qualsiasi altro dispositivo elettronico compatibile. Si tratta di una tecnologia molto utilizzata da grandi aziende, tra cui Nokia e Samsung, ma che ormai da tempo ha trovato un’ampia popolarità commerciale.

Come funziona nello specifico?  Per ricaricare un dispositivo elettronico con il caricabatterie wireless bisogna semplicemente posizionarlo sulla base di ricarica. Infatti, grazie alla tecnologia QI è possibile ricaricare in modo efficiente con il solo contatto diretto tra il dispositivo elettronico e il caricatore wireless.  

La maggior parte dei modelli per funzionare necessitano della vicinanza tra i dispositivi di almeno 45 mm, anche se sul mercato sono disponibili anche caricatori che funzionano entro una distanza di circa 4 cm. 

Caricabatterie wireless: i pro

Come abbiamo già accennato, tra i vantaggi più importanti dei caricabatterie wireless c’è la praticità. Con questi oggetti tecnologici infatti si superano tutta le difficoltà e i fastidi relativi all’utilizzo dei fili dei classici caricatori. Offrono inoltre la possibilità di ricaricare in maniera veloce e semplice il proprio dispositivo ovunque ci si trovi.  

Un’ulteriore vantaggio di questa tecnologia è rappresentato dalla sicurezza.  Infatti il processo di ricarica wireless, contrariamente a quanto si possa pensare, emette meno radiazioni di un telefono collegato ad una rete mobile.  Inoltre, a differenza dei tradizionali caricabatteria, i modelli wireless non generano calore durante la ricarica e rispettano pienamente i protocolli di sicurezza aggiuntivi nel circuito. Sono dotati di chipset che consentono di bloccare la ricarica nel momento in cui viene rilevato un surriscaldamento. Quando il caricabatterie non è connesso al dispositivo emette un segnale per ricercare la bobina di ricezione, la quale deve essere in collegamento con la bobina nella base di ricarica. In questo modo si possono proteggere sia il dispositivo di ricarica che il proprio smartphone, smartwatch o tablet.

Tra i vantaggi del caricabatteria wireless vanno menzionati anche la possibilità di non rimuovere lo smartphone dalla custodia, permettendo quindi di ricaricarlo anche con la cover, e anche un’ampia compatibilità, poiché funziona sia con dispositivi Android che iOS.

I contro dei caricabatterie wireless

Uno dei punti a sfavore dei caricabatterie wireless riguarda il fatto che durante il tempo di ricarica è complicato utilizzare il proprio dispositivo. Infatti, il caricabatterie, per poter fornire la massima ricarica, deve stare sempre a contatto con il telefono o lo smartwatch. Utilizzando il dispositivo la ricarica subirà necessariamente rallentamenti e interruzioni.

Inoltre, un ulteriore contro dei caricabatteria con la tecnologia QI riguarda la durata di ricarica, che risulta essere più lunga rispetto ai modelli con il filo. Tuttavia, in questo caso è possibile porre rimedio a questo problema acquistando un apparecchio più efficiente e veloce.

Infine, è necessario fare attenzione anche alla presenza di certificazione al momento dell’acquisto, le quali consentono di capire se il caricabatteria sia adatto al proprio dispositivo e se sia in grado di fornire elevate prestazioni.  Le certificazioni, oltre a dare informazioni sulla sicurezza dei materiali impiegati per la sua realizzazione, permettono anche di capire se il modello sia conforme o meno alle normative legislative sulla sicurezza relative ai livelli di emissioni standard.